giovedì 15 luglio 2010

Sono stanco. Dovreste vergognarvi.


Sono stanco e non mi viene in mente nulla da scrivere. Cerco uno spunto, ci ragiono un attimo e poi inizio a buttar giù qualcosa, poi non mi piace e cambio. Non è che proprio non mi piaccia, in realtà, è che più che altro sono troppo stanco per impegnarmici più di un tot e quindi se i pensieri non fluiscono autonomamente e a tutta velocità dalle dita sulla tastiera ci rinuncio subito.
Di solito è così che funziona: comincio a scrivere a casaccio, poi da qualche parte arrivo, più o meno. Se proprio il risultato non mi piace lo cancello o lo metto da parte, chissà mai che un altro giorno non mi senta più in forma e riesca a recuperarlo.
Per esempio, tutto quello che c'è scritto qui sopra fa parte di un post iniziato almeno due mesi fa.
Da qui in avanti invece lo sto scrivendo proprio ora, in diretta. Che poi quando voi lo leggerete sarà il vostro ora, non il mio, quindi non varrà quanto appena scritto perchè l'avrò scritto in quello che per voi è il passato.
Interessantissima questione, no?

Parlavo di questi problemi temporali proprio l'altro giorno con un anziano passante, che si sa che gli anziani, soprattutto quando sono passanti e ci si conosce poco, adorano parlare del tempo e dei temporali.

Immagino sia il fatto di essere anziano a rendere una persona così attenta all'argomento tempo e anche ai passanti. E' ovvio: senti che il tempo stringe e la vita si comprime e giustamente la prima cosa che fai quando senti la vita stretta è controllare cosa ti stringe e occuparti dei passanti. Sfili la cintura, la ripassi, la riallarghi, vedi che hai saltato un passante, lo rincorri e gli batti sulla spalla "mi scusi sa, con questi vecchi occhi qualche volta non mi accorgo nemmeno di chi incrocio per strada...volevo dirle che certo che questo tempo...eeehhh...un po' fa caldo, un po' fa freddo, non sai come vestirti...", quindi vai al passante successivo e avanti e avanti finchè non è tutto a posto e la vita non stringe più.

Io per esempio, mi sono accorto che i pantaloni che una volta mi stavano d'incanto ora mi stanno a malapena. Dall'incanto alla malapena il passo è breve, purtroppo. Breve come le raghezze pugliesi dei tempi miei, porca puttena, aaah.
Mica come quelle smandrappate che si vedono oggigiorno.

Giusto questa sera sono stato a fare aperitivo in centro e sapete di cosa è tutto pieno il centro? Di smandrappate che masticano la cingomma. A mazzi.
Là dove una volta si estendevano a perdita d'occhio campi e campi di profumati cingalesi con mazzi di rose, ora solo smandrappate con le loro cingomme. Che mondo brutto è, un mondo dove le rose hanno perso il loro posto, le smandrappate hanno preso il loro posto e i cingalesi girano con mazzi di smandrappate che masticano cingomma?
Che poi i cingalesi, poveretti, con la cingomma non vanno proprio d'accordo, come gli audiolesi con l'audio, i videolesi col video e i tirolesi col TIR.

E infatti, a dimostrazione di quanto appena scritto, si legge qui che dal 1° luglio è stato esteso nel Tirolo austriaco il divieto settoriale per il transito dei veicoli industriali: finora colpiva i carichi di legno tondo, sughero, piastrelle e acciaio, ma ora il divieto comprende anche i carichi formati da marmo, travertino, minerali ferrosi e non.
Ciò che fino ad oggi ha fatto del Tirolo austriaco il più grande mercato mondiale di tavolini di legno quadrati e di bottiglie di vino senza tappo, ne farà presto anche il maggior mercato mondiale di TIR di marmo e travertino vuoti.

E voi state ancora lì a parlare del tempo? Non sarebbe invece il caso di preoccuparvi della nostra economia e del fatto che ci siano intere popolazioni che non possono godere i piaceri di un tavolo di legno rotondo?
Dovreste vergognarvi.


5 commenti:

  1. Cavolo! Sono appena rientrata dal Sud Tirolo... ma come ho fatto a non accorgermi che gli abitanti vivono una crisi esistenziale di tali dimensioni...

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  2. QUESTO POST NON HA ALCUN SENSO!!!!!

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  3. se (saggiamente) avessi prima controllato quanto era lungo sto post, non l'avrei letto.

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  4. Anonimo 1
    Come no? Da sinistra a destra dall'alto verso il basso.

    Anonimo 2
    Concordo. Avessi fatto lo stesso controllo, io non l'avrei scritto.

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  5. ci ho provato...ma non ha senso nè cosi nè da destra a sinistra dal basso verso l'alto...

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