domenica 17 gennaio 2010

Ombrellone fatale


Tanto tempo senza scrivere, ci potrebbero essere tanti motivi.
Il motivo principale è che in queste ultime settimane sono stato coinvolto in un processo che mi ha davvero impegnato.
Una signora mi ha fatto causa quest'estate per via di uno screzio sugli ombrelloni.

Era pomeriggio dopo pranzo, io me ne stavo lì tranquillo sotto la mia ombra, quando questa signora di mezza età (anche un po' più di mezza. Aveva almeno 3/4 di età...) mi si accosta e mi chiede se per favore posso spostare la sdraio, perchè le sto rubando l'ombra.
Come le sto rubando l'ombra? - dico io.
Sono sotto il mio ombrellone, la sdraio era qui già da stamattina, non l'ho mai mossa, come le starei rubando l'ombra?
E no vede - mi spiega lei - l'ombra sotto cui sta non è quella proiettata dal suo ombrellone, bensì dal mio - e mi indica un ombrellone nella fila subito dietro.
Mi guardo intorno e sì, ha ragione, la sua ombra arriva fino alla mia sdraio, mentre la mia ombra arriva alla sdraio davanti. E quindi?
Quindi dovrebbe spostarsi e lasciarmi il posto.


Signora, abbia pazienza, il sole gira (in realtà non è il sole che gira, è la terra a girare mentre il sole sta fermo, ma non mi sembrava il caso di intavolare un discorso così lungo e complicato con una donna di 3/4 d'età) e di conseguenza l'ombra si sposta.
Guardi, la mia è là! Lei avrà quella di qualcun altro, se la tenga e siamo tutti felici.
No vede - mi fa lei - io sono senza ombra perchè sono nell'ultima fila e dietro non ci sono altri ombrelloni.

Capisco - dico - ma se io mi sposto ad inseguire la mia ombra e quello che ha la mia si sposta ad inseguire la sua e così via, finisce che quelli della prima fila dovranno mettere la sdraio in acqua. Non mi sembra il caso di transumare tutti alla ricerca della giusta ombra. Rimaniamo come siamo e pace, la prossima volta si cerchi una fila più avanti.

No guardi - mi dice lei - non esiste proprio. Quell'ombra è mia e la rivoglio.
Senta, Peter Pan - le faccio io - non ci penso proprio a fare armi e bagagli e andare a usurpare il posto di quelli davanti per fare un favore a lei. Se ne stia buonina lì e non mi assilli con le sue assurdità.
Guardi che lo dico al bagnino - mi risponde lei indicando un tipo ricciolino con l'aria da satiro.
A Mitch Buchannon? - faccio io - Glielo dica, va bene. Dubito che ci farà spostare tutti, sa?
Lei mi guarda con odio, biasimo e disapprovazione e si volta offesa, tornando alla sua assolata sdraio.
Ma pensa te - commmento io - la gente è matta forte...

E mi ha fatto causa per appropriazione indebita di ombra altrui.

La settimana scorsa sono stato in tribunale e il giudice era piuttosto perplesso. Non capiva come io avessi potuto rubare l'ombra alla signora.
Ma non sta attaccata? - mi ha chiesto lui spaesato - Come ha fatto a rubargliela?
Ma signor giudice - ho detto io - non gliel'ho rubata. E' il sole che gira e...
Mi oppongo, vostro onore! - fa l'avvocato della vecchia - Non è il sole che gira, ma la terra che gira e il sole sta fermo.
Accolta - fa il giudice.
Non è questo il punto - faccio io.
Lo lasci decidere a me che sono il giudice - fa il giudice.
Quell'uomo è un ladro! - esclama la vecchia.
Mi oppongo! - urla il mio avvocato - La vecchia...
Mi oppongo! - interrompe l'avvocato della vecchia - La mia assistita non è vecchia, è ancora nel fiore degli anni!
Ma se sembra più morta che viva! - irrompo io che non mi posso proprio trattenere.
Silenzio in aula o vi butto tutti fuori! - fa il giudice sbattendo il martellino sulle ginocchia della vecchia per verificare se sia ancora viva.
Mi oppongo! - fa di nuovo l'avvocato di lei lanciandomi una penna stilografica - Non si deve permettere di parlare così degli anziani!
Allora lo vede che anche secondo lei è anziana! - lo frega il mio avvocato.
La vecchia scoppia in lacrime e così anche il suo avvocato.
Non è piangendo che risolverete la questione - li rimprovera il giudice - torniamo ai fatti. Come ha fatto questo signore a rubarle l'ombra?
Vede signor giudice - si ricompone la vecchia - io me ne stavo sotto il mio ombrellone quando all'improvviso mi accorgo che la sua ombra non copre più me ma questo ladro qui presente...
Io non ho rubato niente! - erompo - Avvocato faccia qualcosa, questa vecchia mi dà del ladro!
Mi oppongo! - grida il mio avvocato - La vecchia non si deve permettere di...
Mi oppongo! - fa il suo avvocato - E' già stato dimostrato che la signora non è vecchia!
Silenzio! - fa il giudice inchiodando qualcosa sul suo tavolo col martellino.
Rivoglio la mia ombra! - grida la vecchia.
Non sta scritto da nessuna parte che uno debba spostare la sdraio in base a dove sta l'ombra dell'ombrellone, vecchia ciabatta! - faccio io.
Mi oppongo! - gridano in coppia gli avvocati.
Silenzio!!! - urla il giudice appena prima di sfondare il tavolo a martellate.
Mi dicono dalla centrale che sta affogando una squadra di pallavolo femminile, io devo andare... - fa Mitch Buchannon balzando sul suo quad.
Vada al diavolo! - grida la vecchia - Lei non mi ha difeso dal sopruso di questo ladro!
Mi oppongo! - grido io strappando di mano a Mitch quel siluro rosso che si porta sempre appresso e scagliandolo in fronte alla vecchia, facendola cappottare dalla seggiola.
Traete questo individuo in carcere! - grida il giudice rosso in viso come il siluro - Subito!!!

E così ho passato l'ultima settimana in galera accusato di lancio di siluro in aula di tribunale. Ho rischiato 15 anni, ma siccome hanno dimostrato che il siluro non era armato ho avuto le attenuanti e sono uscito in una settimana.
Per quanto riguarda la questione dell'ombra, alla fine il giudice ha dato ragione alla vecchia e ha emesso un'ordinanza restrittiva secondo la quale devo stare ad almeno 20 metri di distanza dall'ombra del suo ombrellone.
Gran seccatura, quindi con l'avvocato abbiamo già deciso di andare in appello. Poi c'è la cassazione, il carattere di incostituzionalità della sentenza, la ricusazione del giudice, il legittimo impedimento...insomma, tra una balla e l'altra penso di riuscire a tirarla abbastanza per le lunghe cosicchè la vecchia muoia e il processo venga annullato.
A quel punto potrò prendere ombrellone e sdraietta e andare a sedermi sulla sua tomba.
Così.
A spregio.

5 commenti:

  1. ahahahahahahahahahahahahahaahahah!!!sei un genio!!

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  2. "Così.

    A spregio."

    AHAHAHAHAHAHAHAHHAAH che risate!

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  3. anche quasta la conoscevo già....

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  4. Anonimo, visto che le conosci prima che le scriva, fai che mandarmi via mail quella di domani, così risparmio tempo!
    Grazie ;-)

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  5. Michi ma mi sa che aveva ragione la vecchia... se fosse stata pelliccia sì che ti spostavi!

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