mercoledì 17 febbraio 2010

Il tempo delle mele


Ieri sono stato a cena con Newton.
Non quel Newton, ma un altro Newton, un amico mio. Lo chiamiamo così perchè ha la passione delle mele. Mangia almeno una mela al giorno il che mi fa pensare che non l'ho mai visto malato e quindi forse è vero il detto della mela al giorno che toglie il medico di torno.
Da bambino pensavo che volesse dire che se ogni giorno tiravi una mela al tuo dottore lui avrebbe smesso di starti alle calcagna con le sue supposte e cucchiai di medicina nascosta sotto lo zucchero.
Poi, da grande, ho capito cosa significasse davvero quando ho conosciuto Newton.

Come detto, lui mangia almeno una mela al giorno, ma non vuol dire che ne mangi solo una. Nonnorononnonno! Almeno una, ma di solito tre o quattro, o comunque un po' di torta di mele, oppure uno sformato di mele o ancora le mele cotte oppure il risotto alle mele o altri piatti purchè con dentro delle mele.
Ieri gli ho chiesto: "ma tutte queste mele non ti faranno male? Vai avanti a mele!"
"A me? Le mele?" ha detto lui.
"Si, a mele mele", ho confermato io.
Al che lui ha detto una cosa che mi ha aperto gli occhi, masticando una grossa mela con una bella buccia rossa rossa.

Mi ha detto: "mrgrmbf...mgnam...bfrgmmnmfgr...gnompbrf..." e sputacchio di mela, d'altronde la mela era davvero grossa e sfido chiunque a parlare in modo chiaro masticandola. E infatti non mi ha aperto gli occhi per quello che ha detto, ma per l'attenzione con cui l'ha detto.
Pressochè nessuna.
Capite, Newton quando mangia la mela si trasfigura in un melamondo dove non c'è spazio per niente che non abbia una buccia, un torsolo o più generalmente della mela nell'intorno o nell'interno.

Durante la serata siamo anche riusciti a parlare ed è interessantissimo parlare con Newton. Mi ha spiegato: "sai, mi rendo conto che quando mangio la mela divento monomaniaco della mela. Divento melamaniaco. Divento impermelabile a qualunque altro melemento, null'altro mi passa neanche dall'anticamela del cervello. In effetti non conosco nessun'altro a cui succeda e onestamente non mele capacito." Poi ha sibilato.

Newton sibila ogni tanto, perchè è un serpente e si sa, i serpenti sibilano. A volte lo guardo e mi domando se non ci sia qualcosa di allarmante in questa sua sconfinata passione per le mele.
Dico io, con tutto il ben di Dio che uno potrebbe mangiare...

6 commenti:

  1. Ehm... Miqui... Uhm...
    Sei forse tornato a frequentare quegli amici immaginari che da un po' di anni non vedevi più?
    Ti chiamo domani così parliamo un po'...

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  2. ahahahahahahahaahahah!!!!

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  3. Ma cos'è tutto questo anonimato che vi attanaglia?
    Firmatevi, miei cari, firmatevi! Non verrò a prendervi a casa, non abbiate timore...

    E oltre a firmarvi iscrivetevi: andate sulla colonna di destra e diventate sostenitori del blog!
    Sottolineo che "sostenitori" non implica che dobbiate pagare...

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  4. Sono il primo! Sono il primo! Direi che, in quanto fratello, MELO merito. Se non sei d'accordo, per favore dimMELO. Non MELA prenderò.

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  5. Come si fa a sostenere l'insostenibile? :D
    Ciao!

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  6. Mandino, ma sei il primo a fare che?
    Non certo ad iscriverti, dato che non ti sei iscritto. Schiappa.

    Davide, è una bella domanda.
    Scrivi anche una risposta sufficientemente estesa e te la pubblico.

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