martedì 30 novembre 2010

La verità è come un cigno che deraglia


Spesso la gente per strada mi ferma e mi domanda perchè sto scrivendo così poco sul blog. Da un lato fa piacere, perchè significa che quello che faccio viene apprezzato, dall'altro è un po' fastidioso, perchè devi continuamente giustificare il tuo privato alle altre persone.
Ieri, ad esempio, alla quinta volta nell'arco di due ore che me lo chiedevano sono sbottato: "la smetti di rompermi i coglioni!? Sono due ore che mi segui!"
"Mamma è molto rattristata per il fatto che non scrivi più."
"Lo so, lo so, dille che è solo una fase, prima o poi la fantasia mi tornerà."
"Vieni a pranzo, domani?"
"Sì."
"Allora ci vediamo domani. Non fare tardi, si mangia alle 13."
"Sì, sì, lo so. Ciao papà."
E' faticoso essere delle celebrità.

Comunque se ho scritto poco c'è un motivo. Come questa volta e questa volta e questa volta e questa volta e anche questa volta.
Certo che ci sono state un sacco di volte. Ci sono più volte nel mio blog che in un duomo gotico.
Comunque, dicevo, se ho scritto poco c'è un motivo e anzi, voglio superarmi, ci sono un sacco di motivi!
E vado qui ad elencarli.
Poi votate quello che secondo voi è quello vero.

Motivo n° 1
. Ho deriso una vecchia zingara per la via e costei mi ha maledetto così che mi si sono seccate le dita delle mani e si son fatte talmente fragili che provando a tagliare il tonno Nostromo mi si sono spezzate tutte, così ho dovuto imparare a scrivere con la lingua.

Motivo n° 2. Ho fatto una tale indigestione di tartufi d'Alba che da allora una muta di lagotti romagnoli mi dà la caccia costantemente, forti della loro innata attitudine alla cerca e dell'eccellente olfatto. Per fortuna i lagotti sono estremamente lenti, il che mi consente, ogni tanto, di sedermi un attimo e mettere su casa.

Motivo n° 3. Sono stato assunto da un'agenzia di modelle e ho posato per il catalogo lingerie 2011 di Intimissimi. Il fotografo mi ha fatto capire che se fossi stato "gentile" con lui mi avrebbe presentato della gente che mi avrebbe presentato delle persone che mi avrebbero introdotto a delle feste dove avrei potuto conoscere degli amici che conoscevano alcuni che sapevano da chi mandarmi per dare lo slancio alla mia carriera e così ho trascorso gli ultimi sei mesi a fare il consigliere del PDL.

Motivo n° 4. Ero morto.

Motivo n° 5. Mi sono dedicato anima e corpo a finire il cubo di Rubik, ma qualche bastardo mi ha fissato gli adesivi colorati con la supercolla.

Motivo n° 6. Mentre mi recavo nel mio solitario cottage di montagna, senza aver avvertito nessuno della mia partenza, ho bucato una gomma. Per fortuna c'era un casolare poco distante così sono andato a cercare aiuto. La proprietaria del casolare era una simpatica signora mia fan e mi ha invitato ad entrare e a bere una tazza di tè con lei. Poco dopo aver bevuto il tè mi sono addormentato e quando mi sono risvegliato ero tutto legato. Ho immediatamente capito cosa stava succedendo perchè avevo letto una storia molto simile in un libro!
"Maledetti lillipuziani, non mi avrete!!!" ho gridato in preda al panico cominciando ad agitarmi a più non posso per liberarmi dalle corde. Sentendomi urlare la donna è accorsa con in mano un grosso martello. "Signora presto mi liberi! Ci sono degli ometti pericolosi qui intorno! Prenderanno anche lei!" e mentre dicevo così lei ha fatto per martellarmi le caviglie, ma un lillipuziano le ha sparato un cece in un occhio con un piccolo obice uccidendola sul colpo. Io purtroppo non sono riuscito a liberarmi prima che arrivassero i suoi compagni e così mi hanno legato ancora più stretto e poi hanno abusato di me per settimane coi loro minuscoli lillipeni.
E' stato orribile.
Poi però, dopo essersi divertiti abbastanza, mi hanno lasciato libero e io li ho pestati sotto i tacchi delle scarpe.

Motivo n° 7. Stavo lavorando.

Motivo n° 8. Ero impegnato ad hackerare i documenti che sto pubblicando a sprazzi su Wikileaks.

Motivo n° 9. Ho una vita parallela. Ho raccontato a questo blog che partivo per lavoro e invece sono andato alle Antille con un altro blog, col quale ho anche due figlie. Però, ora che sono tornato, amo questo blog ancora di più. E' strano come un piccolo tradimento possa rinsaldare una storia che sembrava ormai stanca.

Motivo n° 10. Mentre cavalcavo, un serpente a sonagli mi ha attraversato la strada, il cavallo si è imbizzarrito e mi ha disarcionato. Sopra al serpente a sonagli. Appena prima che mi mordesse sono riuscito ad afferrarlo, ma lui si agitava come una coppia di maracas e così ho dovuto suonarlo finchè non è morto di sfinimento, cioè per sei settimane, nel corso delle quali ho partecipato al Northbridge Festival di Perth, al Latin Festival di Copenaghen e all'EnVivo Latin Music Festival di Toronto, vincendoli tutti.

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