mercoledì 18 novembre 2009

A che bell’ò cafè, pure in ufficio ‘o sanno fa


Ieri non ho scritto, ma ho la scusa che ho dovuto lavorare seriamente.
Due giorni fa.
Ieri ero ancora sotto shock.
Qui non siamo mica come a Milano che si lavora a tutte le ore del giorno e della notte e della sera e se poi esci dall'ufficio prima delle 20 sembri uno che non ha voglia di lavorare e tutti ti additano.

Dove lavoro io non è così.
Qui ti additano se non prendi il caffé a colazione, a mezza mattinata, dopo pranzo e poi un altro nella pausa di metà pomeriggio e poi uno ancora prima di uscire dall'ufficio, cioè un'ora dopo la pausa pomeridiana.
Quindi finisce che bevi cinque caffé al giorno, di cui gli ultimi tre nell'arco di un'ora e mezza.

Poi si stupiscono che uno diventi nervoso.
Alcuni miei colleghi sembrano in preda al delirium tremens.
Una volta gli operai in strada sono venuti a lamentarsi perchè per il tremore del nostro palazzo non riuscivano ad andare dritti col martello pneumatico.
"Insomma, noi dobbiamo lavorare!" ci ha detto il capocantiere, sbuffando.
Tra noi si è subito diffuso uno spirito di comprensione e di compatimento verso quei poveri sfortunati e per venire loro incontro abbiamo deciso di fare un giorno di pausa dai caffé.

Il problema è che se fai pausa da qualcosa devi per forza prendere il caffé altrimenti come fai a definirla pausa? E' una contraddizione in termini!
Quindi in quel giorno di pausa dai caffé abbiamo consumato il doppio dei caffé che consumavamo abitualmente, perchè ogni volta che ti veniva voglia di una pausa e volevi prendere il caffé, dato che dovevi anche fare pausa dal caffé eri obbligato a prendere due caffé, uno per pausa.

E' stata una giornata dura, quella.
Però abbiamo avuto conferma che il nostro palazzo è perfettamente conforme alle norme antisismiche.

3 commenti:

  1. Anke dove lavoro io ti additano se non prendi il caffè.
    Non è che siamo colleghi??????
    :)

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  2. Anke dove lavoro io ti additano se non prendi il caffè!

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  3. sei un genio!
    secondo me il creatore della pausa del caffe era un gran lavoratore...

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