venerdì 14 gennaio 2011

Machete passa per la testa?


Oggi sono venuto a lavorare a piedi. E' stata una decisione sofferta, ma dovuta, perchè l'auto inquina, stressa, l'aria è irrespirabile, la gente si ammala di tumore, un giorno moriremo tutti e soprattutto ormai la benzina costa un'accidia di Dio, che è più dell'ira*.

Ma dato che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, sono arrivato in ufficio a piedi e l'ufficio intanto era andato a casa mia in macchina.
Non c'è voluto molto prima che tornasse, perchè comunque lui a casa si annoia, senza il lavoro non sa proprio stare e così ho potuto prendere servizio.
A questo punto mi sono accorto in un moto d'orrore che puzzavo come una capra di montagna. E' bello andare a lavorare a piedi, ma quando è inverno e fa freddo e sei vestito come Messner è facile che muovendoti sudi e hai fatto il patatrac: ti togli il maglione di pile e sotto c'hai la putrescenza.

Così la mia vicina di banco di lavoro mi ha prestato il suo deodorante. Purtroppo è un deodorante fortemente femmineo e ora profumo come una prostituta transessuale di Bangkok.
Ma pazienza: non si può transigere sulla pulizia.

Per questo stesso motivo sono entrato nel grande e borghese mondo di coloro che hanno una donna delle pulizie.
I miei genitori insistevano da tempo perchè assumessi qualcuno che mi aiutasse coi lavori di casa almeno una volta a settimana, ma per lungo tempo non ho voluto. Il Dottore da Roma imputava questo mio insano rifiuto a "tutte quelle strane idee che gli ha messo in testa Travaglio". Io, persino dubbioso sul fatto che Travaglio abbia mai affrontato l'argomento in vita sua, semplicemente non volevo degli estranei per casa.
Ma dopo innumerevoli lotte di cui voi stessi siete stati testimoni (qui, qui e qui) ho ceduto: ho scritto al Fatto Quotidiano e ho comunicato loro che avrei preso una governante.

Quindi, per farla breve, tutti i giovedì pomeriggio viene da me questa ragazza che si dedica a rendermi la casa splendente come non mai. Lei viene dal messico e non puoi fare a meno di accorgertene guardandole i baffi.
Dato che assomiglia a Danny Trejo (nella foto in alto), la chiamo Machete.
Ma un po' anche per via del fatto che gira con un machete.

La prima volta che è entrata in casa mi ha fatto un po' impressione. Persino Ivan Ilterribile l'ha guardata e ha uggiolato. Poi subito dopo ha ringhiato. Lei l'ha fissato qualche secondo negli occhi e con un lancio del machete gli ha tagliato il baffo sinistro. Lui le è saltato addosso, le ha messo tutte e quattro le zampe sulle spalle e le ha ingoiato la testa. Lei gli ha afferrato la coda e l'ha lanciato contro il muro. Lui si è rialzato, si sono guardati di nuovo per qualche secondo e sono diventati amiconi.
Ora quando si vedono si leccano la faccia a vicenda.

Per quanto riguarda il lavoro devo dire che Machete è molto brava e professionale. Entra in casa, scambia poche parole, si mette la tuta rosa e le ciabatte e attacca a pulire ininterrottamente per tre ore.
Ogni tanto l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale mi accatasta dei mitra nell'ingresso, ma non è poi quel gran fastidio per avere la casa pulita.


*Questa è la scala di costosità delle cose, dalla meno alla più costosa:
- una superbia di Dio
- un'avarizia di Dio
- una lussuria di Dio
- un'invidia di Dio
- una gola di Dio
- un'ira di Dio
- un'accidia di Dio



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