(25/12/09) CITTA' DEL VATICANO - Una donna si getta su Benedetto XVI mentre si avvicina all'altare di San Pietro per celebrare la messa della notte di Natale. Il papa cade, ma si rialza quasi subito, aiutato dai cerimonieri, mentre il card. Roger Etchegaray, 87 anni, si accascia e viene portato via.
Fonte: Ansa
La donna è stata immediatamente fermata e tratta in arresto.
Dalle prime notizie si è appreso che è affetta da disturbi psichici ed in cura da tempo presso strutture di recupero.
La donna, vestita di rosso, si era slanciata contro il Pontefice con forza inusitata durante la processione, gettandolo per terra. Nella tasca del suo vestito sono stati ritrovati una cartina della città di Roma - con la quale avrebbe forse voluto picchiare il Santo Padre sul coppino - e un crocifisso.
Al momento è ancora inspiegabile la presenza di questo secondo oggetto.
Il Pontefice, immediatamente soccorso, ha espresso il desiderio che venisse tirata fuori dal garage la papa-mobile, quindi si è issato sul predellino e da lì ha rassicurato i suoi fedeli. Dopodichè ha officiato la messa, mostrandosi solo lievemente scosso: dall'altare ha tuonato che non se ne può più di quest'ondata di attacchi da parte dei comunisti e ha lanciato una scomunica indirizzata a tutti coloro che si vestono di rosso o girano con delle cartine della Città Eterna in tasca.
Moti di terrore si sono scatenati tra torme di giapponesi, dimentichi di essere prevalentemente scintoisti.
In conclusione della messa il Santo Padre ha comunque voluto perdonare la donna che l'ha aggredito ricordando che l'amore vince sull'odio, le forbici sulla carta, la carta sul sasso e il sasso sulle forbici.
Il responsabile della sicurezza papale, il colonnello delle guardie svizzere Mario Giuliacci, ha precisato che ultimamente si percepiva un forte atteggiamento d'odio nei confronti di Benedetto XVI, ma, dopo quanto successo in San Pietro, il clima è decisamente cambiato: anche se le perturbazioni atlantiche che lambiscono le Alpi porteranno qualche piovasco, fino a mercoledì le temperature saranno in continuo aumento, con giornate molto soleggiate in particolare nel Canton Ticino.
I cattolici svizzeri salutano con gioia questa notizia e anche le caprette le fanno ciao.
Terminata l'omelia, il Pontefice è stato trasferito per accertamenti all'ospedale più vicino, il San Raffaele di Milano, da dove Don Verzè ha rilasciato la seguente dichiarazione: "non ho idea di chi sia quest'ometto vestito di bianco, ma nel dubbio gli stiamo facendo una plastica facciale."
Al termine dell'operazione il nuovo volto di Papa Ratzinger sarà questo:
Secondo i sondaggi il 90% degli italiani è soddisfatto, ma l'opposizione dubita di questi risultati e insorge: "basta con le fabbriche del soddisfattismo..."
Amen.
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amen!
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