venerdì 12 marzo 2010

Il calcetto non è uno sport per signorine


Ieri gran bella partita di calcetto, sostanzialmente perchè ho vinto.
La sfida non partiva sotto i migliori auspici perchè i nostri avversari sembravano alla vigilia nettamente più forti. Noi eravamo: io, Pulizio, il Maestro Vibuti, Bukkake e Bowie.
Dei primi tre sapete già tutto ciò che valga la pena sapere, cioè quasi niente, degli ultimi due per ora nulla.

Bukkake è chiamato così per il rispetto quasi reverenziale che nutre nei confronti della pornografia. Forse non tutti ne siete a conoscenza, ma il bukkake è un genere porno, del quale però mi guarderò bene dal fornirvi il benchè minimo link...se volete, cercatevelo da voi. Non per altro, è che Mostro mi stacca le gambine e poi le mastica se scopre che diffondo pornografia sul blog.
Comunque Bukkake è un grande esegeta del'hard e può analizzarvi la famosa scena in cui Rocco usa la bottiglia di champagne con la stessa maestria con cui Mereghetti sviscera i significati profondi di 2001 Odissea nello spazio.
Tra l'altro, almeno in questo caso, è molto più interessante stare a sentire Bukkake.

Bowie invece è proprio David Bowie. Ma non quello che canta: quello che canta è il sosia che prende il posto del Vero David Bowie, perchè in realtà lui non sa cantare. Invece a calcetto è molto bravo e viene a giocare con noi.
Tra l'altro il sosia non gli somiglia per niente, perchè il Vero David Bowie assomiglia di più ad Ibrahimovic, che però canta molto meglio.

Comunque, come dicevo prima, la partita non prometteva nulla di buono anche perchè dall'altra parte c'erano i demoni dello spot Nike con in più P.R. il Poderoso Roncolatore, purtroppo lasciato un po' in disparte dai demoni perchè ne avevano soggezione.
Un altro motivo per cui la partita non prometteva nulla di buono è che, appena prima che iniziasse, Pulizio ha deciso di asfaltare la faccia al Maestro Vibuti, chinato a legarsi una scarpa, con una bomba da mezzo metro.
Non è chiaro cosa abbia scatenato in Pulizio questo insano gesto, ma almeno dopo avergli scatafasciato le gengive ha avuto il buon gusto di non esultare: ha solo girato lentamente su se stesso con le mani a coppa intorno alle orecchie per cogliere l'esultanza del pubblico.

La sorpresa di noi tutti è stata grande nello scoprire che, benchè ormai santo ed incorporeo, il Maestro Vibuti ancora sanguini come qualunque altro uomo che abbia appena perso per sempre l'uso degli incisivi.
Deceduta la nostra punta di diamante, per il resto della partita ha preso il posto del Maestro Vibuti un cumulo di cenere consacrata che se l'è cavata egregiamente segnando una tripletta.

Non vi annoierò raccontando per filo e per segno la partita, anche perchè dormivo e me ne sono persa oltre metà, comunque ho aperto io le marcature e alla fine abbiamo vinto di tre gol. O forse due o quattro, chissenefrega.
Poderoso Roncolatore, annusato come tirava il vento, si è lamentato per tutta la partita che se vincevamo i rimpalli era culo, che se segnavamo era culo, che se paravamo era culo, che se la palla era rotonda era culo e che David Bowie era culo.
Su quest'ultima cosa tutti concordavano e dopo la partita, sotto la doccia, ne veniva data ampia dimostrazione.

7 commenti:

  1. stupido stupido twitter!

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  2. Se non riesci piuttosto scegli "nome/url" e almeno puoi scrivere il tuo nome.

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  3. non concordo sul finale ;-)
    by bowie

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  4. dimenticavo... "a calcetto è molto bravo" è un'affermazione un po' troppo forte... :-))

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  5. in effetti lì ho un po' esagerato le cose... per il resto invece è tutto fedele alla realtà e tu stesso puoi confermarlo!

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  6. ti linkai ankio, per usare un po' di kappa, in modo da pareggiare l'usare dei tasti, ke ci si poggia troppo poco in italiano sulla kappa, a parte se uno scrive robe di kappa, o kafka, che non sono parole che si scrivono tutti i giorni. però gli adolescenti hanno pareggiato l'usura, andando giù con inutili kappismi come Kosa o Kome, che non hanno nessuna economia linguistica, non essendovi alcun risparmio di lettere, ma hanno una valenza direi piuttosto identitaria di branco (anzi: branko)...

    professor Cipputi Korinno-Koiné

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  7. mi rileggo la prima riga,,, lapsus. scrissi "usare" anziché usura, ancorché sia ragionevole anche così.

    come sa, anch'io postizzo dal lavoro a volte, ergo le distrazioni arrivano. c'è chi si permette di interrompermi mentre scrivo al lavoro, pensi un po'.
    non hanno ancora capito qual è il mio lavoro. e forse nemmeno io...

    professor Ridondant

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