lunedì 21 giugno 2010

Dedicato a.


Riflessione: secondo le statistiche ogni notte, mentre dormo, muoiono migliaia di persone.
Non pensavo mica di russare così forte.

Comunque stanotte sono morto pure io e non è poi così brutto come lo si dipinge.
Improvvisamente mi sono trovato davanti questo lungo tunnel con in fondo una luce bianca. Ho imboccato il tunnel e ad un certo punto i miei piedi stavano calpestando dell'erba.
Poi un ronzio come di un milione di vespe, mi guardo intorno e 50.000 persone stavano suonando le vuvuzelas.
L'Inferno, cazzo, lo sapevo! Non avrei dovuto spiaccicare quelle lumache con la gamba della sedia, quand'ero bambino. Il Gran Bavoso Spirito Gasteropode mi aveva avvertito che l'avrei pagata cara.

Poi mi sono guardato intorno un po' meglio e ho visto che in realtà il campo da calcio era pieno di Cavalieri dello Zodiaco che giocavano a pestarsi il cosmo l'uno con l'altro e su un palco rialzato c'era anche Venditti che cantava "Benvenuti in Paradiso".

"Ah! Alla faccia del Gran Bavoso Spirito Gasteropode!", ho pensato lì per lì, ma poi mi son subito pentito perchè in effetti la faccia non ce l'aveva.
Quindi mi sono girato verso la panchina e improvvisamente non ero più in un campo di calcio ma in un parco, di notte, pieno di gente ubriaca. Ammetto che non fosse proprio così che mi aspettavo il Paradiso. Me lo immaginavo col sole.

Comunque mi sono seduto sulla panchina in attesa che si liberasse il bagno chimico e c'era questa ragazza con cui ci siamo messi a raccontarci i fatti nostri. D'altronde è risaputo che il miglior posto per fare amicizia sia la fila del bagno perchè lì si è tutti sullo stesso piano e sulla stessa barca. Insomma, eravamo sullo stesso pianobarca e c'era questo tizio in infradito che suonava il pianoforte e poi la gente applaudiva e gli gridava "Ancora! Ancora!" al che lui tirava su l'ancora e mulinandola la lanciava sulla folla.

E mentre succedeva tutto ciò, io e lei si chiacchierava del più e del meno e poi guardando le rispettive pagine di Facebook scoprivamo anche di avere degli amici in comune e insomma diventavamo amici a nostra volta, perchè lei era molto solare e simpatica e ci si stava un gran bene.

Poi, quando finalmente la fila del bagno era praticamente sparita e finalmente toccava a lei, mi ha guardato un momento con malinconia, ha detto "Forse parteciperò" ed è andata via, imboccando un altro tunnel dalla parte opposta a quella da cui ero entrato io.

Io son rimasto un po' interdetto e, mentre pensavo a cosa fare, dal bagno è uscito Andromeda, mi si è affiancato, poi è tornato al bagno perchè si era dimenticato di tirare la Catena, quindi mi si è affiancato nuovamente e imponendomi le mani mi ha resuscitato.
Ho sperato fortemente che se le fosse lavate.

Son tornato in vita che era ora di andare a lavorare, ma con del profondo senso di disagio e del triste vuoto dentro, perchè invece quella ragazza era andata proprio via.
In qualunque posto sia adesso, la stringo forte e le mando un bacio.

3 commenti:

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  2. Mi ha ricordato i testi che Peter Gabriel scriveva per i Genesis anni fa. Non l'avrei mai detto che che sotto quei capelli così spessi potesse librarsi una fantasia così fervida. Se ti rasi a zero farai paccate di miliardi come la Rowling.

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  3. Ma senza i capelli Peter Gabriel è un misto tra Giorgio Faletti e Giorgio Panariello!
    http://tinyurl.com/27k8kcf

    Poveretto.

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