lunedì 14 giugno 2010

Nana na na na na Dune bagghi, naa na na naaa


Al Centro Gioco Educativo di corso Ferrucci, venerdì scorso, abbiamo giocato a Dune, bellissimo e ormai antico gioco da tavolo di cui trovate maggiori informazioni qui.
Come forse potete immaginare dal nome, tale gioco è tratto dall'omonima serie di libri di fantascienza opera del compianto Frank Herbert, che generò anche un film abbastanza brutto con Sting e l'agente speciale Dale Cooper.

Ma torniamo a noi.
Sulle belle spiagge di Dune si sono sfidati a castelli di sabbia:
- Barone Vladimir Capomuta Harkonnen
- Paul DrFatso Muad'Dib Atreides
- Sara Edric della Gilda
- Liet Mikimush Kynes, ecologo Fremen
- Sua Maestà l'Imperatore Padishah Diego Shaddam IV
- Reverenda Madre Bene Gesserit Gaius Helen Othella Mohiam

La gestione della partita è stata un po' difficoltosa, soprattutto perchè ancora non ho capito le regole. Ciò ci ha portati a giocare una versione del gioco leggermente alternativa, ma ciononostante (pare) apprezzata.
Faccio un breve inciso per spiegare a grandi linee il gioco: la spezia viene usata nel gioco come denaro e bisogna andarsela a procacciare in giro per il tabellone, su cui compare a caso in ogni turno.
Le fazioni in gioco hanno caratteristiche diverse:

- l'Harkonnen può tenere il doppio delle carte degli altri giocatori.
Le carte si acquistano con un'asta al buio ad ogni turno e hanno svariati poteri molto utili. Inoltre, ha 4 traditori infiltrati tra i giocatori avversari (gli altri giocatori ne hanno 1): i traditori consentono di vincere automaticamente le battaglie;

- l'Atreides può vedere ogni carta prima che inizi l'asta e può sapere dove comparirà la spezia nel turno successivo;

- la Gilda prende i soldi che gli altri giocatori spendono per sbarcare truppe sul pianeta;

- il Fremen non spende soldi per sbarcare truppe sul pianeta perchè ci vive e inoltre le sue truppe si muovono di 2 territori (1 territorio per gli altri giocatori);

- l'Imperatore prende i soldi che gli altri giocatori spendono nelle aste per le carte;

- il Bene Gesserit può sbarcare una truppa gratis ogni volta che qualcun altro ne fa sbarcare una. All'inizio della partita deve fare la previsione su chi vincerà e a che turno: se indovina diventa il vincitore della partita.

L'approccio dei giocatori è stato il seguente:

Il Bar. Vladimir Harkonnen, G.M. dell'intrigo, Gran Bast. intergalattico, Dott. Fi.di Putt. ecc ecc, rifuggiva inizialmente la battaglia, forte della sua presenza a Carthag, e si dedicava alla collezione di carte tradimento. Prima di sbarcare qualche nuova truppa sul pianeta ne aveva già due mazzi completi e stava trattando per farsi arrivare dall'America il box a tiratura limitata con le carte tradimento promo esclusive dei tornei open di Salusa Secundus.

L'Imperatore Diego Shaddam IV cercava invece di coprire il posto lasciato vacante dalla famiglia Marchi promuovendo le carte all'asta come il peggio venditore di Marrakech. In un lotto particolarmente combattuto ho ricevuto in regalo uno scioglipancia laser e 5 numeri da giocare sulla ruota di Caladan.

Paul DrFatso Atreides ha saputo mettere ben a frutto il suo potere della prescienza, riuscendo a prevedere in ogni turno, con invidiabile precisione, che in quello successivo avrebbe continuato a rimanere povero in canna.

Liet Mikimush Kynes, da buon ecologo, saggio scienziato, amante della natura e della pace, attaccava qualunque cosa gli capitasse a tiro. Le teorie Darwiniane sulla lotta per la sopravvivenza non avevano segreti per lui, a differenza delle teorie militari Sun-Tzuiane, di cui purtroppo era completamente all'oscuro.
I risultati delle sue lotte per la sopravvivenza sono stati ben equilibrati tra lui e i suoi avversari: lui lottava e loro  sopravvivevano. A ciò aggiungiamo la situazione economica tipica di chi vive in un accampamento sotto il deserto e abbiamo il quadro della sua riuscitissima partita.

Sara Edric della Gilda ha sofferto dell'immobilismo generalizzato delle fazioni e raramente ha trasportato truppe altrui sul pianeta, non riuscendo quindi a mettere da parte grossi fondi. Forse per reazione, si è stabilita fissa in un Sietch a sbomballarsi di birra di spezia, venendo a contatto solo con uno degli svariati e fallimentari blitz dei battaglioni Fremen.

Una nota particolarmente positiva merita la Reverenda Gaius Othella Mohiam, che da buona religiosa ha evitato ogni scontro possibile, dedicandosi all'esplorazione approfondita della Calotta Polare. Un flusso migratorio di reverende in pelliccia di Yak sbarcava continuamente sui ghiacci eterni infiltrata nelle navi della Gilda per poi rimanere lì, incantata alla visione dell'aurora boreale. Ad un certo punto giravano al polo talmente tante suore che i pinguini, confusi, hanno deciso di adottare il controllo delle nascite.
La buona Reverenda Othella aveva tra l'altro scommesso su una vittoria dei Fremen verso il 10° turno e sicuramente (???) c'avrebbe preso, se solo non avessimo interrotto al 5°!
A causa di un problema di congiunzione dei soli è infatti calata la notte anzitempo e al 4° turno di gioco era già l'1.30!

La partita si è quindi interrotta su questa situazione:

Capomuta Harkonnen e Imperatore Diego Shaddam IV alleati che stavano sbaragliando la (molle) concorrenza della coppia Liet Mikimush Kynes e Paul DrFatso Atreides, ridotta senza un soldo e con forze militari in drastico calo.
L'alleanza tra Sara-Gilda e Reverenda Othella ha invece raggiunto la vittoria riuscendo a mantenere lo status quo sul pianeta: nessuna delle altre fazioni ha conquistato sufficienti roccaforti per ottenere il controllo di Dune e di conseguenza quei dannati conservatori hanno vinto la partita.

C'è da dire che nella fase dell'esplosione della spezia sono usciti due vermi delle sabbie su cinque turni, quindi di spezia in giro ce n'è sempre stata poca. Di conseguenza c'era una povertà generalizzata che si ripercuoteva su aste non molto combattute e pochi sbarchi e quindi minore ricchezza per Imperatore e Gilda.

Tutto ciò per sottolineare che, anche questa volta, non ho vinto solo perchè sono stato sfortunato e tutti si sono coalizzati per farmi perdere.
Porci.

4 commenti:

  1. Reverenda Gaius Othella ???
    Ha un non-so-che di familiare... :P
    Ciao GfB

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  2. Claudia la Cameriera22 giugno 2010 alle ore 14:18

    Se non hai capito bene le regole è un buon segno. Vuol dire che il gioco è riuscito a rendere bene le atmosfere del libro, dove in effetti non ci si capisce niente.

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  3. Claudia, finalmente posso fare outing: ho provato a leggerlo tre volte e ancora non c'ho capito un tubo!
    Non avevo mai avuto il coraggio di confessarlo perchè temevo di essere stupido, ma ora, visto che sei stupida anche tu, lo posso ammettere senza timore!

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