martedì 29 giugno 2010

Repetita iuvant?


Adesso che ho creato la pagina Facebook di questo blog (l'avete visitata? Diventate subito fan!), ho diverse responsabilità in più verso i miei lettori.
Tanto per cominciare non posso più insultarli così, a gratis.
Non sto dicendo che dovrò farmi pagare, deficienti!, ma che c'è la possibilità che non siano più i soliti quattro amici e parenti a leggere cosa scrivo e, di conseguenza, dovrò contenermi ed essere più educato per non urtare le diverse sensibilità di chi mi legge, mettendo così in fuga eventuali nuovi lettori.

Un'altra regola aurea che dovrò seguire sarà quella di migliorare la qualità dei miei post, sempre per il fatto che potrebbero esserci numerosi nuovi lettori e dovrò in qualche modo riuscire a fidelizzarli per fare in modo che non abbandonino subito il mio blog.
Non c'è niente di più indicato di un post mal scritto, per far scappare la gente. Ad esempio, un errore in cui è facile incappare mettendo così in fuga il lettore casuale, è quello di scrivere un sacco di ripetizioni. La mia professoressa di italiano me lo diceva sempre, a scuola: "non c'è niente di peggio che scrivere un sacco di ripetizioni".

Perchè, spiegava, in questo modo il lettore si annoia, pensa che tu ripeta le cose perchè lo ritieni stupido e quindi si allontana. Essere ridondanti è uno degli inciampi più comuni e non crediate sia un fatto di scrivere tanto o poco, non è questione di abitudine alla scrittura. E' più che altro un problema di disattenzione.
La mia professorea di italiano me lo diceva sempre, a scuola: "le ripetizioni sono un fatto di disatttenzione". Perchè se stessi attento e concentrato su quello che stai scrivendo, nel momento in cui andassi a ripetere cose già scritte te ne accorgeresti subito. Ma certo che se invece sei disattento e non sei concentrato, è facile commettere questo sbaglio.
E se uno è un lettore casuale che arriva per la prima volta sul tuo blog, magari non per vero interesse ma solo per una fortuita coincidenza, allora trovare come prima cosa un post mal scritto non può che fargli passare la voglia di leggere le altre cose che hai scritto.

Per questo, ritengo che scrivere male e con un sacco di ripetizioni sia proprio uno degli errori più grandi che si possano commettere. E anche dei più stupidi, perchè comunque basterebbe rileggere quello che hai scritto prima di pubblicarlo, per accorgerti che hai prodotto un testo ridondante.
La rilettura è molto importante.
Io, ad esempio, faccio molta attenzione a questa cosa e rileggo sempre tutto quello che scrivo, proprio per essere sicuro di non aver fatto delle ripetizioni, che secondo me sono la cosa più fastidiosa in assoluto da trovare in un testo e provocano subito disaffezione e perdita d'interesse.

Ho anche delle esperienze dirette che confermano quello che sto scrivendo: più di una volta ho trovato dei blog che sembravano molto interessanti, ma poi leggevo un post e mi rendevo conto che era pieno di ripetizioni.
Di un sacco di cose dette e ridette.
In pratica erano ridondanti e quindi dopo un po' diventavano monotoni.
Siamo onesti, un post scritto in quel modo ti fa proprio passare la voglia di proseguire nella lettura. Personalmente, è uno degli errori che più mi allontanano da un blog. Insomma, una volta che le cose son state scritte una volta non c'è mica bisogno di ripeterle. Non è che sono scemo, che ho bisogno di leggerle e rileggerle e poi rileggerle ancora, per capirle.
Scrivere in quel modo è anche una mancanza di rispetto verso il lettore, perchè sembra di trattarlo come uno stupido che necessiti di varie ripetizioni, prima di capire un concetto.

E oltre che poco rispetto dimostra anche una mancanza di attenzione da parte dell'autore. Perchè diciamocelo, ci sono tanti strumenti che aiutano a correggere un testo, ma il più importante di tutti è l'autocorrezione: a me è sempre stato insegnato che prima di diffondere qualunque testo, è importante rileggerlo per verificarne la correttezza a tutti i livelli. Grammaticale, logica e chi più ne ha più ne metta.
E se il testo lo rileggi, santa pace!, te ne accorgi se fila oppure se è pieno di ripetizioni.
Insomma, basta metterci un minimo di attenzione.

Io a questa cosa tengo davvero molto e tutti, in particolare i miei colleghi blogger, dovrebbero tenerci altrettanto. Soprattutto perchè se hai un blog e un lettore casuale ci incespica sopra, non puoi offrirgli come prima immagine quella di un post mal scritto e pieno di ripetizioni: giustamente si scoccia e va via.

E' una cosa a cui ho sempre posto grande attenzione, ma, ora che ho anche una pagina Facebook del blog, ne porrò ancora di più. Molti lo sottovalutano, ma la ripetizione è uno degli errori peggiori che si possano fare.

Non mi stancherò mai di ripeterlo.


8 commenti:

  1. sei completamente.. pazzo?!

    quasi quasi mi tolgo dai sostenitori... ;)

    Mi ricordi me quando alla quarta porzione di gelato dico: non dovrei mangiare così tanto poi mi fa male la pancia.. però arrivo alla sesta.

    o me, quando dopo mezzora daanti allo specchio che devasto i miei punti neri dico: non dovrei farlo, poi mi restano le macchie... però vado avanti finchè non ho altro che n enorme eritema rossastro!!!!


    .......!

    RispondiElimina
  2. Claudia la Cameriera29 giugno 2010 alle ore 12:48

    Bel post, ricco di verità che condivido pienamente.

    Forse dovevi sottolineare un po' di più la parte sulla professoressa di italiano, però.

    A parte questo, bel post.
    Contiene molte verità.
    Che, peraltro, condivido.

    RispondiElimina
  3. Viola, ti avevo scritto una bellissima risposta mista di orrore e fascinazione, ma è andata persa (con miei sommi improperi), quindi accontentati di questa.

    RispondiElimina
  4. Claudia, grazie per la condivisione. E' bello che in questo mondo di egoismi ogni tanto qualcuno condivida qualcosa!

    Anche se, a pensarci bene, condividi una cosa che ho scritto io e che se tu non avessi condiviso mi sarei potuto tenere tutta per me, quindi come al solito c'è la fregatura.
    Alla fine sei come tutti gli altri.

    RispondiElimina
  5. voglio il mio commento disgustato!

    RispondiElimina
  6. geniale...


    www.giantropomorfo.splinder.com

    RispondiElimina