mercoledì 23 giugno 2010

Mummy RAI


Ieri sera stavo assistendo non senza un qual certo trasporto agonistico alla partita Argentina - Grecia, quando improvvisamente una voce querula mi ha svegliato.
Apro gli occhi e vedo questo corpulento ventriloquo che fa parlare un piccolo pupazzo e devo dire che il ventriloquo era proprio bravo perchè non lasciava intravedere il più piccolo movimento della bocca.
Poi ho guardato meglio e mi sono accorto che in realtà erano Bisteccone Galeazzi e Maurizio Costanzo, col primo che sembrava l'ingrandimento del secondo e il secondo che sembrava la mummia di Hatshepsut.

"Guarda che Hatshepsut era una donna", mi fa un archeologo che passa di lì per caso ammonendomi con un femore di stegosauro, ma non fa in tempo ad annotarsi il mio numero di maglia sul taccuino che Ivan Ilterribile gli piomba sopra e lo ingoia tutto intero.

"Dov'eri finito Ivan?" interrogo più me stesso che lui, squadrandolo con occhi sottili, "non ti ho visto per settimane...", ma so che non mi risponderà e comunque ormai sono abituato alle sue lunghe sparizioni.
Lui, acquattato sul femore di stegosauro, non mi guarda nemmeno, scondinzola mordicchiando il suo trofeo e intanto la sagoma dell'archeologo scende lentamente giù per il suo collo, verso lo stomaco.

Ad ogni modo, Costanzo sembrava una mummia egizia e Galeazzi il suo sarcofago.
Discutevano sulla dichiarazione di un eminente membro della nostra classe politica, che ha detto che l'Italia vincerà con la Slovacchia comprandosi la partita per un piatto di grattachecche e la figurina di Bruno Bolchi.

E' intollerabile! Bratislava ladrona! La figurina di Bolchi è bisvalida, di partite ce ne devono dare almeno due!

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