martedì 24 novembre 2009

L'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la pasta


Ho deciso di dare una svolta alla mia vita per aiutare l'Italia ad uscire dalla crisi.
Faccio mio il pensiero del buon Ministro Rotondi, che ha da tempo abolito la pausa pranzo perchè quell'orario lì è il più produttivo, ma partendo da tal pensiero mi spingo ben oltre, perchè il buon Ministro Rotondi non ha pensato che ci sono altri momenti che potremmo dedicare al lavoro piuttosto che ai nostri bisogni fisici.

E così ho deciso di eliminare le pause per andare in bagno.

In effetti, ho notato che il momento in cui produco di più, nell'arco dell'intera mia giornata lavorativa, è proprio quando sto seduto sul water.
E allora perchè non dedicare quei lunghi, inutili minuti trascorsi sulla porcellana ad altre attività ben più utili al rilancio della nostra malandata economia?
Per non dire dei minuti che subito precedono la corsa al bagno: in quei lunghissimi secondi in cui non vedi l'ora di scapicollarti al water, ma quanto lavori veloce?!? Quando sei lì che saltelli sulla sedia, ma proprio non puoi alzarti perchè non puoi lasciare a metà ciò che stai facendo, diventi un'ira di Dio! Sbrighi le pratiche ad una velocità inusitata, senza distrazioni, in apnea come Enzo Maiorca!
E poi, finalmente, arrivi al trono e ti godi il rilassamento...

Sfacelo!

Diciamocelo, tornati dal bagno non ci si è svuotati solo delle scorie, ma anche di quel vivace fuocherello che ci stimolava ad affrontare ogni secondo come se fosse l'ultimo. Si svuotan le viscere, si spegne l'ardore, si raffredda lo spirito ed ecco che la produttività cala nuovamente, fino al successivo richiamo della natura.

Allora perchè non fare che questa diventi la situazione standard, invece che essere solo contingente?
Io, da oggi, abolisco la pausa cacca e pipì.
Basta sprecar tempo per andare di corpo, meglio tenersi tutto dentro e sfruttarlo come naturale carburante per l'operosità!
La mia azienda, l'Italia, il mondo me ne saranno grati: la produttività migliorerà, il PIL salirà, l'inquinamento diminuirà e preserverò l'acqua e gli alberi.
Vivrò da stitico forzato e alla morte, sulla tomba che vi consiglio di fare a tenuta stagna, saranno vergate in mia memoria parole di gloria su rotoli inesausti di carta igienica: "Fu pieno di merda, l'Italia lo amò".


4 commenti:

  1. Bravo Miki!
    Pure io ho passato una giornata produttiva, ho qualche problema a camminare e non so come arriverò fino a casa, ma vuoi mettere la soddisfazione?

    Claudia

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  2. Beh io produco molta più merda al lavoro che in bagno.

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  3. Noto che l'argomento tocca nel profondo diversi di voi. Sono contento di avervi vicini nel momento del bisogno.

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  4. è proprio vero.. prima del bagno e prima di pranzo. ah, l'impermanenza.

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